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Le Castella di Isola Capo Rizzuto
Le Castella di Isola Capo Rizzuto si svela nell’incanto del tratto di costa calabrese che accolse gli antichi greci giunti qui attraversando il blu profondo del mare Jonio. Il mito della Grecia antica ha lasciato in queste terre le sue tracce: dalle profondità di un mare cristallino al promontorio dove sorgeva il grandioso tempio di Hera Lacinia del quale restano segni visibili e percorribili. Una colonna dorica sta, dall’ottavo secolo a.C., ad accogliere ogni giorno i colori tenui dell’alba. E lungo la linea di costa, su un isolotto legato alla spiaggia da una lingua sottile di terra l’imponente castello aragonese evoca scenari di incursioni e battaglie. Un percorso archeologico di cui è possibile godere anche sott’acqua, grazie ai tanti centri di immersione (diving) che operano nell’Area Marina Protetta: strutture sommerse dal mare nel corso dei secoli, come la scalinata e le “Horrea” (magazzini di epoca romana), o il relitto carico di marmi adagiati su un fondale di 7 metri.
Una natura ricca
Un luogo che custodisce un’antica storia, conserva segreti, ma ne svela altri di rara bellezza. C’è una macchia mediterranea di piante odorose: profumi che diventano una cosa sola col respiro del mare e una vegetazione intatta come quella del Bosco del Sovereto, una pineta lussureggiante che discende fino alla spiaggia, sulla quale crescono spontanei preziosi gigli bianchi marini fino a pochi metri dall’acqua.
Siamo all’interno dell’Area Marina Protetta: poco meno di 15.000 ettari di mare per 42 km di costa da Isola di Capo Rizzuto fino a Crotone.
Non molto lontano da qui, facilissima da raggiungere, lo spettacolo della Montagna del Parco Nazionale della Sila: un patrimonio di biodiversità protette tra foreste lussureggianti e valli dolcissime dove sono incastonati gli specchi d’acqua azzurra dei laghi.
E con la neve, nella stagione fredda, la possibilità di praticare tutte le attività sportive invernali.
Siamo all’interno dell’Area Marina Protetta: poco meno di 15.000 ettari di mare per 42 km di costa da Isola di Capo Rizzuto fino a Crotone.
Non molto lontano da qui, facilissima da raggiungere, lo spettacolo della Montagna del Parco Nazionale della Sila: un patrimonio di biodiversità protette tra foreste lussureggianti e valli dolcissime dove sono incastonati gli specchi d’acqua azzurra dei laghi.
E con la neve, nella stagione fredda, la possibilità di praticare tutte le attività sportive invernali.
Le Fortezze
Oltre il famoso Castello Aragonese, a pochi km da Le Castella, si può visitare il Castello Normanno di Santa Severina fatto costruire da re Roberto il Guiscardo nel XI secolo. Tra le fortezze militari meglio conservate in Italia, ospita il Museo che espone reperti e collezioni archeologiche di vero pregio.
Le spiagge
Mare cristallino, poco profondo, sabbia finissima, scogliere scoscese e selvagge che si confondono con i colori cangianti del cielo: località Sovereto o Spiaggia di Gigli Bianchi, ove i gigli marini crescono sulle dune. Particolare la Spiaggia di Le Cannella che prende il suo nome dal colore della sabbia.
Luogo incontaminato per i veri amanti della natura, un luogo per ritrovare se stessi.
Luogo incontaminato per i veri amanti della natura, un luogo per ritrovare se stessi.
Area marina protetta
Un viaggio tra storia e legenda, mito e archeologia oltre che un percorso esclusivo attraverso un patrimonio naturalistico di notevole valore. Si sviluppa su 42 km di costa tra Isola di Capo Rizzuto e Crotone, preservato dal punto di vista ambientale con piccole insenature di grande bellezza, ricco di patrimonio archeologico e di fondali marini meravigliosi.